La morte ? l'ultimo medico delle malattie.
Un giorno abbatte e rialza di nuove tutte le cose umane.
I figli sono le ancore della vita di una madre.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna ? pi? mirabile dell'uomo.
Non ? bello dire menzogne; ma quando la verit? potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ci? che non ? bello ? perdonabile.
Che cosa terribile quando il giudice equo d? una sentenza iniqua.
Io rappresento gli uomini quali dovrebbero essere, ma Euripide li rappresenta quali essi sono.
Per chi ha paura, tutto scricchiola.
Anche il debole vince il forte nelle cose giuste.
L'opera umana pi? bella ? di essere utile al prossimo.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Dove sar? la traccia oscura e indistinta della colpa antica?
Ma io non sono nata per unirmi a chi odia, ma a chi ama!
Gli uomini orgogliosi imparano in vecchiaia ad essere saggi. Non pu? esserci smisurato orgoglio in chi ? nelle mani degli altri.
La vera arte della diplomazia consiste nel non perdere il posto.
Prima condizione della felicit? ? l'essere saggi.
Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola ? amore.
I pi? grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Non siamo responsabili delle nostre azioni e neppure delle nostre intenzioni, ma della riflessione su ci? che abbiamo fatto.
Nessuno ama la vita come l'uomo che sta invecchiando.
Sono tante le meraviglie, ma nessuna ? pi? meravigliosa dell'uomo.
Errare ? possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile ripare il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Felicità è un'ombra che subito precipita.
Nessuna menzogna resiste all'usura del tempo.