Frasi thomas jonathan jackson
Il mio dovere è quello di obbedire agli ordini.
Lasciateci varcare il fiume e riposare sotto gli alberi.
Amo i conoscenti bravi e rispettabili: adoro essere il peggiore della brigata.
Chi di voi si sente vivo? Cavolate, siete tutti pezzi con cui la morte sta giocando a scacchi.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro.
Come tutti i nobili, il gatto si diletta nella caccia e nella pesca, ma detesta ogni tipo di esercizio.
Dove non posso appagare la ragione, mi piace di secondare la fantasia.
Entrando a scuola tremavo, uscendo da scuola piangevo. Andavo a scuola come si va al patibolo, la mia decapitazione era sempre soltanto rinviata, e questa era per me una tortura.
Gli adulatori sono abili lettori del pensiero. Ti dicono proprio quello che tu pensi.
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
I mercanti non hanno patria.
I migliori medici della mia vita sono tre: il dottor Dieta, il dottor Riposo e il dottor Ottimismo.
I veri amici sono come il muro e l'edera: insieme stanno in piedi e insieme cadono.
Il culmine del potere nel mondo di oggi sta nel potere di emissione del denaro. Se tale potere venisse democratizzato e focalizzato in una direzione che tenga conto dei problemi sociali ed ecologici a...
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, sii saldo come una roccia.
La fede in un Dio crudele rende l'uomo crudele.
La mente ha esattamente lo stesso potere delle mani: non solo di afferrare il mondo, ma di cambiarlo.
La morte e le tasse sono inevitabili.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
La scienza procede a passi, non a salti.
La vera arte del governo consiste nel non governare troppo.
Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.
Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
Lo sciocco non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona, ma non dimentica.