È la mia vecchia ragazza che dice cosa fare. È lei che ha il cervello. Ma io non lo riconosco mai davanti a lei. Bisogna mantenere la disciplina.
È lo scrivere che sceglie te, non tu che scegli lo scrivere.
È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
È nel momento della decisione che si forgia il tuo destino.
È Pasqua ogni volta che accetti il tuo peccato come occasione per risorgere e non come scusa per morire.
È poca la gente con cui possa trovarmi in una stanza per più di cinque minuti senza sentirmi stomacato.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
È raro trovare uomini di cultura che siano puliti, non puzzino e abbiano il senso dell'umorismo.
È sempre meglio dire le cose come si sentono... anche le brutte cose.
È solo quando si è stufi di essere stufi che se ne esce.
È solo quando si ha paura che ci si arrabbia.
È splendido. Quando la gente mi dice: "Hai torto!" Io rispondo: "Cosa ti aspettavi da un asino!?
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
È stato peggio di un crimine, è stato un errore.
È umano provare emozioni negative, ma non bisogna farle prevalere.
È un nome totalmente ridicolo, non ha significato, crea confusione e non ha dignità - e io credo che il mio umorismo abbia dignità.
È una bella sera d'estate. Ricordo quelle sere d'estate, tanti anni, fa all'Allevamento della Quercia. Sedevamo in circolo e cantavamo mentre qualcuno suonava un banjo. In realtà, non &e...
È uno di quei giorni in cui ti prende la malinconia. Tutto passa, tutto se ne va.
È vero che il tuo cuore a volte fugge?
"Cos'? l'amore?". "L'assenza totale di paura", disse il maestro. "E cos'? che temiamo?". "L'amore", rispose il maestro.
- Odi le persone, in generale? - No, anzi direi il contrario. Però odio la massa. La massa è merda, e più grande è la massa, più la merda. Immagina dodici uomini in ...
- Per far felici gli altri.
- Perch? credi che noi siamo qui sulla terra, Charlie Brown? - Per far felici gli altri.
A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro.
A scuola, ricordo, mi insegnarono il valore del tempo, delle ore, dei minuti, dei secondi... ma nessuno mi disse mai che in un attimo potesse essere racchiusa una vita intera.