È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novis...
È più facile chiedere ai poveri che ai ricchi.
A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
Allora soltanto lo spirito è nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i proprii confini.
Allora soltanto lo spirito ? nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i proprii confini.
Amoreggiate con le idee finché vi piace; ma quanto a sposarle, andate cauti.
Amoreggiate con le idee finch? vi piace; ma quanto a sposarle, andate cauti.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
Buon maestro ? gi? quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito e domanda non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito e domanda non v'? peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.
Chi ha un vero amico pu? dire di avere due anime.
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Chi in un'arte ? diventato maestro, pu? senza danno scordarsi le regole.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignit? propria, mostra che la dignit? per lui non altro ? che un vestito.
Chi non ha nessuna specie di ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
Chi non riesce a trovare in se stesso le ragioni e i modi dell'equilibrio morale, non ispiri di trovarli intorno a sé.
Chi non vale a governare sè, potrà violentare, non governare gli altri.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.