C'è così tanto silenzio attorno a noi eppure non riusciamo a sentirci ne ad ascoltare gli altri.
ma a quel punto, possiamo ancora dire di "essere"?
Meno per meno da più, mi piace pensare che possa essere così anche nella realtà dei sentimenti.
Ossessioni, talvolta preferiamo chiamarle: abitudini.
Prigionieri su di un palco, in febbrile attesa di quella spettacolarità che non avremo mai, per diventare unici perdiamo la nostra unicità.
Quando le cose le metti per iscritto diventano improvvisamente così reali, a volte questo ci fa paura.