Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Chi di voi si sente vivo? Cavolate, siete tutti pezzi con cui la morte sta giocando a scacchi.
Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo.
Ci sono ferite alle quali sarebbe preferibile la morte.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Dopo la morte riestituiremo i nostri atomi al flusso della materia, nel universo, diventeremo polvere di stelle.
Dopo la morte torneremo a essere sabbia e terra.
E se neppure la morte ponesse fine al peggio?
Fautori della pena di morte sono degli statalisti dell'omicidio.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Gran Dio e testimoni tutti della mia morte: son vissuto filosofo e muoio cristiano.
Ho poche certezze. Ma dopo la morte non ci saranno di sicuro affanno, corse per primeggiare ansie di prestazione. Tutto quello che rende qui la nostra vita faticosa.
L'abitudine a vivere non ci fa accettare la morte.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
La meditazione della morte non insegna a morire.
La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
La morte e le tasse sono inevitabili.
La morte pareggia tutto.
La morte pone fine alla sorte.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
La morte risolve.
La morte si sconta vivendo.
La morte ti unisce a Dio e ai tuoi cari.