Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n'ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.
Alice Sebold
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: "Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto".
In cielo, io cominciai a piangere.
Al massimo li si avverte come un sussurro o come l'onda di un sussurro che si placa piano piano...