Lui si era perso tra quelle vie così strette e tortuose del destino. Custodendo nelle crepe del suo cuore, ciò che era rimasto di un sogno. E si rese conto, che la distanza tra paradiso ed inferno, non era poi così lunga. Fu un attimo, solo il tempo che quell'unica parola, che non avrebbe mai voluto udire, raggiungesse il suo cuore. Addio.
Giuseppe Cutropia
E quando il frastuono del giorno cede il passo al silenzio della notte, noi ci ritroviamo faccia a faccia con la nostra anima, con la voce del nostro cuore. Con quelle emozioni, spesso celate dalla ma...
Ci sono gesti, che io amo definire "attenzioni del cuore". Sono piccoli gesti, spesso privi di significato per chi osserva dall'esterno, ma che in realtà hanno in sé tanto di quell'amore...
A volte lo chiamiamo angelo. Altre un dono del cielo. Altre volte ancora con il suo nome. Spesso "semplicemente" amico. Ma alla fine non importa il nome che gli daremo. Ciò che lo rende special...