I tuoi occhi erano diversi, emanavano una luce nuova, sembrava che volessero raccontare ciò che le parole non riuscivano a dire, sembrava che volessero toccare dove le mani stentavano ad arrivare. Era una luce che nasceva dagli abissi e non si limitava ad esistere, ma si nutriva della sua stessa vita. Era come se per vivere avesse bisogno di morire e rinascere ad ogni istante, consapevole che niente è più emozionante della rinascita. Forse è questa sete di emozioni, bramosia di vita, il coraggio di essere chi sei.
Giuseppe Donadei
A volte l'unica cura è stare con qualcuno che ha il tuo stesso dolore.
Ci sono due tipi di persone: quelle con le quali è inutile spiegarsi e quelle che capiscono anche il tuo silenzio.
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l'incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.