Naufraga. È il mio nome. La donna che ha ammaestrato i pensieri all'attesa e bruciato la carne sopra l'apnea dei sensi Ardo di Consapevolezza. Isabel De Santis
Ho dimora in un altrove da inventare.
Dove vanno a finire i pensieri, una volta che hanno cessato di sgocciolare nel cuore? Tu mi chiamerai ricordo, io cicatrice.
Indosso bene la mia anima. Con ferocia e disumana dedizione.