Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l'unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l'ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com'è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l'unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.
Gigliola Perin
Quante volte donna vieni giudicata, colpevolizzata e messa alla gogna. Quante volte devi difenderti da parole urlate con disprezzo. Quante volte nascondi stille che s'incastonano nel cuore. Quante vol...
Suoni che sento con la pelle, parole che escono in muti consensi. Abbandonati a me, lascia che le tue fantasie si trasformino in piacere. Incatenati ad un unico sospiro, le nostre labbra si sfiorano i...
Circondati di donne. Crea il tuo harem, ma ricorda: non sarà mai come l'amore di quella donna che ha dato a te il suo cuore.