A chi soffre per amore e ancora non se ne fa una ragione. Ai vostri vuoti, alle vostre ossessioni. Alle lacrime, piene, profonde, senza fine. A chi in cambio delle proprie debolezze ha ricevuto solo delusioni. A chi continua a farsi del male, senza vederlo, volerlo, capirlo. Alla me stessa tradita, ferita, sprecata, violata. Potrei essere una persona di sicuro più serena, ma mai felice da far schifo, mai piacevolmente incasinata, mai perdutamente viva. Quindi credete. Credeteci ancora.
Valeria Tuberosi
Non disperatevi, non rattristatevi e non spegnete mai quel fuoco. Se inaspettatamente un sorriso, se un viso da sogno. Di un piccolo giovane con i modi da uomo. Più di tanti uomini. Se un bacio...
Sguardi d'intesa. Sorrisi distratti. Conoscenze superficiali. Occhi. Bocche. Mani. Ore. Minuti. Secondi. Ciao. Arrivederci. O forse no. E poi tutto daccapo. Sguardi d'intesa. Sorrisi distratti. Conosc...
Era estate. Io guardavo un concerto di Amy, lui era di là, faceva l'uomo di casa in cucina. Mi aveva suonato alcune delle sue canzoni, e io pensavo che non potesse accadere proprio a me, certe ...