Michela era ovunque, nelle briciole di pane schiacciate a tavola dopo cena, dentro il secondo silenzioso, dopo una risata, nel giro lento della ruota della bicicletta quando la portavo in spalle su per le scale, Michela era un pensiero erotico mentre bevevo il caffè.
Fabio Volo
Amo le labbra: le amo perche sono costrette a non toccarsi se vogliono dire "Ti odio" e obbligate a unirsi se vogliono dire "Ti amo".
... Ma � possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un'ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: "diventa grande". E per gli altri diventare grandi v...
Il per sempre � un'illusione... troppo comodo... noi siamo per l'adesso.