Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli occhi scavati e quei denti che, ora, mostrava fiera. Finalmente se stessa, solo ora se stessa, pronta a guardare il mondo senza filtro, a mostrarsi senza trucco.
Anna Rita Rossi
a riempire un silenzio.
Infelice chi, privo di morale, ama suo padre e sua madre.
E vorrei tu fossi un uomo raro, un uomo di parola più che di parole.