Pensavo che mi piacerebbe tanto camminare mano nella mano con te, calpestando foglie secche in autunno. Pensavo che sarebbe bello starcene seduti sulla riva del mare in silenzio, per ascoltarci un po', per dirci mutamente quello che non abbiamo il coraggio di dirci. Pensavo che si potrebbe provare a immaginare di guardare una partita di calcio insieme, litigare perché vince la mia squadra e non la tua. Oppure perché non capisco molto di calcio e tu vuoi spiegarmi cos'è un fuorigioco. Pensavo che poi, se vuoi, se scopriamo che insieme non siamo così male, si potrebbe provare ad amarci tutta la vita e anche oltre.
Monica Cannatella
"Accontentati" ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente... io non lo voglio il niente, io voglio il "tutto" o...
Quando incontri un paio di occhi pieni di dolore, il minimo che tu possa fare è tuffartici dentro e cercare di salvare chi sta per annegarci.
Lei non la sentiva la solitudine. Cucinava canticchiando, leggeva un buon libro e qualche volta accarezzava il suo gatto seduta sulla cima di un tetto. A volte, la sera, le sembrava che tornasse ad as...