Poteva inventarsi mille cose da fare, mettersi sui libri e ripetere, andare a correre, prendere un caffè con gli amici. Eppure la testa, la mente, il pensiero, andavano a lui. "Questa cosa piacerebbe anche a lui" "Due zollette, come piace a lui". Era il pensiero primo tra mille altri pensieri secondari, era la canzone romantica che finalmente aveva un senso. Lui, la sua dolcezza e quella voce ormai erano singole molecole d'ossigeno, senza le quali non poteva più respirare. Era diventato "amore", e lei di questa cosa iniziava a farsene una ragione.
Chiara Garbuglia
Lei era una di quelle persone che se ti chiedeva "Come stai?", voleva davvero la risposta sincera.
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Man...
Ogni volta che parlo con un operatore al telefono, me lo immagino sempre bellissimo, moro, con un bel sorriso.