È impossibile trattenere ciò che non si possiede più. È come voler inutilmente stringere l'acqua tra le mani per non farla andar via, e tu, all'inizio come un ruscello, poi come un fiume in piena hai attraversato la mia vita per poi sfociare chissà dove, chissà in quale mare, lasciando in me un immenso oceano di ricordi e un pugno chiuso, pieno solo di inutile sabbia.
Salvatore Salvax Calabrese
Lacrime d'asfalto, quello che ti lasci dietro è solo dolore, soffocato nel rotolio che ti conduce lontano.
Di tutti i tuoi ricordi rimane solo cenere, cenere che l'ultimo soffio di delusione sta spazzando lontano nell'oblio.
Ti accorgi che non hai più speranze quando vedi che anche l'ultimo granello di sabbia ti sta scivolando via dalle dita.