Ricordo ancora quelle immense distese, noi, la nostra armata, i nemico al di là del fiume ci attendeva, impavidi ci sfidavamo a chi avesse avuto per primo il coraggio di passare quel fiume. io per primo ho dato l'esempio, le pallottole fischiavano alle mie spalle, molti dei miei compagni si immolarono tra le acque gelide, e i loro corpi sparirono con l'impeto del nostro avanzare. Speriamo Dio abbia raccolto le nostre preghiere.
Gianluca Menegazzo
� stato il destino a farci incontrare, a farci capire chi siamo e ad incasinarci l'esistenza.
Questa notte durante un incubo ho visto la luce dei tuoi occhi che mi dicevano "non temere ci sono io che ti porto fuori". Sono curioso di sapere come fai amore mio.
Bacio le tue labbra e scopro che ogni giorno ho lo stesso brivido di quando ti ho conosciuto, � sempre li che si muove impetuoso sulla mia schiena... sono pazzo di te!