A chi morderai le labbra? A chi sembrerai bella?
Gaio Valerio Catullo
quello, se è lecito, supera gli dei
Misero Catullo, smetti di impazzire, e ciò che vedi esser perso consideralo perduto.
Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.