Riusciva sempre a regalarmi immagini proiettate senza on ordine preciso, colori sfumati e pennellate giustapposte; altre volte si fermava e i contorni si facevano più nitidi, le linee più dettagliate. Il finestrino del treno era la mia più grande distrazione, durante il mio lungo cammino. Ad ogni stazione, esprimevo un desiderio, sempre lo stesso: "vorrei poter camminare sulle stelle".
Giulia Lovari
Un giorno la penna s'innamorò della sua morbida mano, lei la strinse e mai più si lasciarono.
Ognuno di noi custodisce un segreto che lo rende speciale, ma ogni segreto è sempre diverso.