Adoro sentire spiegazioni forbite, eleganti e precise, adoro sentire le spiegazioni fino all'ultimo e poi lasciare la discussione inserendo data, luogo e motivazione storica. Adoro passare per ignorante. E poi ridicolizzare maestri, educatori, professori e "anestesisti". Porto addosso la polvere dell'asfalto e, ogni giorno, incontro un disoccupato, un operaio, un pregiudicato o un poveraccio da vendicare.
Antonio Recanatini
Dal momento in cui una divisa alza le mani o le armi sulla povertà non possiamo parlare più di persona, né di essere umano.
Il sapere evita lo scontro tra poveri, per questo motivo, difendere la cultura diventa un atto rivoluzionario.
Un popolo disperato non accetta il confronto, non scende in piazza a cantare, non discute per migliorare, un popolo disperato ha bisogno di rivoluzione.