Se avessi 28 anni e fossi laureato, forse avrei cantato "ragazzo fortunato", invece ho 28 anni e non sono laureato e quindi mi è toccato "sei uno sfigato". Anonimo
Sorridi, lascia che tutti sappiano che oggi sei più forte di ieri.
- Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti - disse il maestro - Quando invidia, rabbia e insulti non vengono accettati, continuano ad appartenere a chi li porta con sé.
Anche all'infinito manca la fine.