Affacciate su rupi di palpebre, le ciglia sono uomini senza testa che cercano di contemplare la loro immagine riflessa sul lago pupilla: inguaribili narcisi, sono salvati come sempre dall'immobilità del mio destino.
Andrea De Candia
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un'espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.
La solitudine è una compresenza - spesso inscindibile - di voluto e immeritato.
Soffrire la solitudine in un preciso istante significa aver percepito troppa compagnia tutta insieme.