Sarò per sempre il cantore dei prigionieri, degli oppressi, dei calpestati, dei disadattati e dei deboli. Non credo sia una scelta di vita, ma l'indole di un animo ribelle.
Antonio Recanatini
Dal momento in cui una divisa alza le mani o le armi sulla povertà non possiamo parlare più di persona, né di essere umano.
Il sapere evita lo scontro tra poveri, per questo motivo, difendere la cultura diventa un atto rivoluzionario.
Un popolo disperato non accetta il confronto, non scende in piazza a cantare, non discute per migliorare, un popolo disperato ha bisogno di rivoluzione.