Preferisco il ridicolo di scrivere poesie... al ridicolo di non scriverne. Wislawa Szymborska
Pensa quel tanto che serve, non un attimo in più, perché dietro quell'attimo sta in agguato il dubbio.
Pubblico poco perché scrivo di notte, e di giorno ho la pessima abitudine di rileggere quello che ho scritto, constatando così come non tutto regga alla prova di una sola, misera rotazio...
Ma qualsiasi inizio non è che un seguito, in realtà, ed il libro del destino è sempre aperto a metà.