Devo fare due passi, sennò lo strozzo.
Silvia Avallone
E poi [...] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
"E tu chi sei?" "Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi."
"Mamma scusami se sono sporco" "Non ti chiedo niente ma tu promettimi" "Sssh!" "Promettimi che questa è l'ultima volta che vai a fare non so cosa di notte."