Tengo in vita l'interconnessione perpetua tra il ridicolo e il sublime.
Lorenzo Tremarelli
Aspetto quel 30 febbraio di un qualsiasi e rigoglioso anno giubilare disparo che vedrà finalmente al potere filosofi socratici, possibilmente radicali.
Vivere sperduto nei molti attimi di buio e nei pochi attimi di luce che si frammentano tra di loro può essere luminoso.
Tutto quanto ci circonda si sforza di gettarci nell'oblio, mentre il cinema tiene a galla i nostri ricordi, anche quelli avvenuti solo in sogno.