È come la porta di un giardino segreto. Inverecondo desiderio di penetrarvi, con i cinque sensi all'erta, e un senso aggiuntivo, una percezione di passato e futuro interlacciati, che fa risultare il presente solo un sottile strato di pelle, che mette in comunicazioni ieri ed oggi.
Silvia Arosio
Mi afferro la mano e mi sollevo. Mi prendo la mano e mi congratulo. Mi prendo per mano e mi accompagno. Da me.
Ricordate i vecchi fumetti, in cui il protagonista, magari Pippo o Paperino, rimette insieme il motore smontato di una macchina e ne avanza sempre qualche pezzo? I pezzi in sovrappiù venivano g...