Come Icaro, il mito greco che porta il mio nome, diveniamo l'allegoria personificata di chi, per staccarsi dalla realtà ostile, perde le sue ali di cera e precipita a terra. Ad ogni tentativo vano, nonostante le ferite, ne costruiamo di nuove, per provare ancora. La fiamma delle candele consumate scandisce il tempo della nostra ostinazione, consapevoli che un giorno riusciremo a volare.
Gaetano Barreca
Ricordare con gioia ciò che è stato, ricordando... non si deve soffrire, anche se una dolce malinconia ci struggerà. I cammini delle persone sono tanti, le strade s'incrociano, si...
Rivivermi, capirmi, perdonarmi per purificarmi dal veleno e riordinare il caos con il mondo circostante, era questo il mio compito prima di andare a dormire. Avrei passato quella notte studiandomi, co...
La realtà, il concetto stesso di normalità è relativo in qualsiasi situazione o cosa facciamo.