"Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il" silenzio ", fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la" favola "che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi" guardo "spesso e mi" ascolto". Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l'inverno arriva la primavera.
Carla Compierchio
Non tutto può essere spiegato, non tutto può essere capito. Spesso dobbiamo "accontentarci" di qualsiasi emozione, accoglierla ed accettarla, poi magari con il tempo ogni spiegazione arr...
Se ci fermassimo all'apparenza perderemmo l'occasione di cogliere "l'essenza" dello stile di una persona i dettagli che parlano della sua personalità e non della sua disabilità!
Spesso ci complichiamo l'esistenza nel cercare di ottenere a tutti i costi qualcosa. Ma dovremmo chiederci a volte se è davvero per noi così importante ottenerla e se la risposta e s&igr...