"Sei giovane." Nella sua voce c'erano rabbia e angoscia. "Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar." Grigorij aveva annuito. "Non lo dimenticherò."
Ken Follett
Un bambino era come una rivoluzione, pensò Grigorij: potevi dargli la vita, ma non controllare come sarebbe andata a finire.
Un uomo convinto di saper volare si è buttato da un palazzo di dieci piani e, mentre passava davanti al quinto sbattendo inutilmente le braccia nell'aria, lo hanno sentito dire: " Per ora tutto...
Io non volevo lasciarlo. Sapevo che non l'avrei rivisto mai più.