Le mie parole sono sassi precisi aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese, sono nuvole sospese gonfie di sottintesi che accendono negli occhi infinite attese, sono gocce preziose indimenticate a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare.
Samuele Bersani
Non dimentico che una notte dal letto son caduto e nel sogno io stavo volando da orizzonte a orizzonte mantenuto da un vento e da un coraggio che a terra finora non ho avuto.
Non lo sai che alcuni sogni da sveglio non li ricordi, quando apri di colpo gli occhi si sono già diradati, apparentemente bruciati, e invece rimangono sospesi in un angolo insieme al respiro n...
Quindi figlio unico giocavo a palla da solo contro il muro e qualche volta paravo, avevo anche una mania: provavo a sentirmi sempre libero.