Euripide: Se dicessi che sciocchi, che in nulla sapïenti fu
Se dicessi che sciocchi, che in nulla sap�enti fur gli uomini antichi, non diresti menzogna: ch� cantici per conviti, per feste e per cene ritrovar, pei sonori sollazzi della vita; e nessuno trov� come i tristi cordogli degli uomini con la musa e i mult�soni canti mitigare potesse; e di qui, stragi e orrende sventure devastano le magioni. Eppur, questo sarebbe gran vantaggio, i mortali coi cantici risanare. Ma dove son lauti banchetti, levare le voci perch�, se il piacer della mensa procura, nell'ora fuggevole, da se stesso, delizia ai mortali?
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