Di grossi guai � la credulit�. Spesso non dovremmo neppure prestare ascolto, perch� in certi casi � meglio essere ingannati che diffidenti. Sgombriamo l'animo nostro da sospetti e congetture, stimoli assai ingannevoli: "Quel tale mi ha salutato con poca cortesia; colui non ha ricambiato il mio bacio; l'altro ha troncato di colpo ci� che stava dicendo; un altro non m'ha invitato a cena; lo sguardo di un altro ancora mi � parso un po' ostile". Al sospettoso non mancheranno mai indizi: dobbiamo essere schietti e prendere le cose dal lato buono. A meno che una cosa non capiti sotto gli occhi e non sia evidente, non dobbiamo credere a nulla, e ogni volta che i nostri sospetti risulteranno infondati, rimproveriamoci d'essere stati creduli; questo castigo ci abituer� a non credere su due piedi.
Lucio Anneo Seneca
Sacra � la voce del popolo.
Godi del presente, non dipendere dal passato.
I dolori leggeri concedono di parlare; i grandi dolori rendono muti.