Come saliva
che scompare
in bocche assetate
cos� il tuo silenzio
inghiotte il mio cuore
amore di un tempo
nell'odio di oggi
Vedo i tuoi passi
riflessi
dileguarsi
sulla lastra di pioggia
in quest'autunno
che sembra
la sala d'attesa
di un mattatoio
e le foglie rosse
macchie di sangue
nei disegni del vento
Distante
dalle cose
che ho amato
coi coltelli degli anni
alle spalle
mi sento solo
mentre disertano
i pi� duri pensieri
Strappo la tua foto
dagli occhi
e irriducibile il disprezzo
lancia uno sputo
che si perde nell'acqua
Mi dico
si � suicidato anche l'odio
povero me
sono solo
sul banchetto degli anni
addobbato
coi fiori del male
nell'ultima cena.
Michael Santhers
Se anche ci forzassero
le ossa
a stare insieme
troverebbero un varco
tra la terra
magari implorando una radice
a insinuarsi per la separazione
e noi
lavorammo col fiato dei raggiri
a unire due chimich...