Un giorno � entrato a far parte di me un rumore silenzioso,
silenzioso per tutti, eccetto me.
Poi cosi come spesso accade, riuscii a decifrarlo.
Lui era solo un giudice, un giudice di tutto, criticava tutto ed esaltava il bello.
Cosi elaborava, pensava e rideva,
si divertiva e dispregiava,
mi consigliava e mi compiaceva
mi uccideva e mi faceva rinascere nel tempo stesso,
ed e restato li immobile senza farsi ferire mai da niente,
come dovremmo essere noi, "uomini" sani e forti coraggiosi e distaccati,
ma lui, lui lui � di pi�
� come un ente superiore, come un Dio, � una parte estranea di me, fermo, mentre tutto gira e soffre,
e solo oggi so che � un "libero pensatore".
Ciro Del Sorbo
Naufrago per amar cio che non � da amare.
Occhi stanchi dalla vita, che occhi sono se sono finiti a 20 anni.
Vita crudele.
Pensieri ossessivi, quelli di colui che non riesce a vivere e conla paura ama...
Cerca la pace nella sua testa
come nuvole fuggenti che si uniscono spietate di luce di festa
la serenit� quel che visse un tempo e che il conoscere troppa gente � andata via volando col vento
continua...
Voglia di sentire le tue labbra aprirsi e danzare con magiche parole che curano la mia anima dicendomi ti amo.
Voglia di un ti amo percorso e sentito fuoriuscire dai piccolissimi pori che possiede la ...