Fulmineo istante
Che per la grazia
D'una vision angelica
Divien l'eterno paradiso
La vision si perde
Nel profondo
Di due zaffiri
Che son I suoi occhi
Ai quali si fa
Sgarbo imperdonabile
Se si cerca
Una fra tutte le parole
Per definir si tal vision
D'infinita belt�
Si quieta l'animo
Svanisce la parola
E solo
Il sorriso
Dal cuor dipinto
Benevolmente sul viso
Rende grazia
A quell'esser
Dalla divin essenza
Ed � allora
Che scopri
Quanto sia special
Quel momento
Il fiato
Divien
Flebile sibilo
Prima
Di cessar
Per permettere Al cuor
D'accellerar il suo battito
E poter cosi volar
Lassu
Fra le stelle
Rimanendo quaggi�
Insieme a chi
Gli astri ha dipinto
E la luna ha illuminato
Dando calor al sole
E luce alla vita d'ogni uomo
Che per fortuna
Merito
Od occasion
Ha avuto l'onor
Di incrociar
Il cammino
Del volo
Di un angelo del cielo.
Gabriele Rolla
Silenzioso,
nella notte
si quieta il mio animo
rallenta il ticchettio del mio cuor
fino a divenir flebile rintocco
d'una sorda campana
fuor di me.
Confondo
i confini
del mio esser materia
col buio
ch...
Molti i momenti
In cui guardandoci attorno
Non scorgiam altro che muri.
Barriere
Che congiungon
La terra
inferno
Col cielo
paradiso
Perch�
Lass� � vita eterna
E quaggi�
Meschino connubio
Di rinunce ...
Follia
Repressa
Da un senso comune
Di razional virt�
Impossibil per�
Limitar la vita
Ad un banal
flusso dell'essere
Costante
Coerente
Imperturbabile
Ai sentimenti
Che son per l'esistenza
Ci� che era ...