Chi in un'arte � diventato maestro, pu� senza danno scordarsi le regole.
Arturo Graf
Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudic�, dicendolo buono; lo che prova che la critica � coeva della creazione.
Degno veramente del nome di uomo � colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorit� e forza.
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.