Improvvisamente sent� gridare. Luca in pianto la chiamava con un tono disperato. Fu l� in un attimo, apr� la porta, e lo trov� seduto sul water con la testa fra le mani. "Mamma... Mamma" singhiozzando "le gocce sono fredde... sono fredde! "E di nuovo piomb� in un pianto smodato, quasi aggressivo. Lei, agitata e confusa, rimase per un attimo immobile, con la bocca socchiusa ed il fiato fermo a met�. Gli si inginocchi� davanti e con voce quasi tranquilla gli chiese: "Allora... Si pu� sapere cosa c'� che non va? ". Luca lentamente alz� la testa per guardarla dritto negli occhi.
Lei fece un impercettibile sobbalzo all'indietro per quell'espressione, quel viso improvvisamente non pi� di pianto, quasi irato, mai appartenuto a suo figlio. Pochi secondi di silenzio e poi di nuovo quelle frasi sulle gocce fredde. Le cominciavano a tremare le mani con un'agitazione sempre maggiore quando istantaneamente, come in preda ad un potente calmante, Luca appoggi� la schiena all'asse alzata, abbass� con lentezza costante la testa e rimase l�, pensieroso e tranquillo, completamente incurante del mondo esterno. Quella parte di lei ancora non sbalordita fu in grado di accompagnarlo a letto. Sembrava un agnello nato in cattivit�, totalmente
passivo ai ...[segue »]
Enrico Bagnasco