Sirene della mia solitudine
mare di mille squame
e spuma che m'abbaglia e mi scompiglia
alta e bassa marea
la moltitudine
di pensieri che affollano
il musicale sciabordio dell'acqua...
Luccicare di rivoli
nell'onda
danzare nell'argento
senza fine
appena sotto il velo della luna
sciogliersi e poi raccogliersi
alghe capelli fili
in sospensione...
Sirene della mia vicissitudine
mare di mille rive
nella mia stanza che diventa sabbia
flusso e riflusso
dell'irrequietudine
l'instabile emozione
di sogni che riaffiorano
e s'infrangono
contro gli scogli della mia ragione...
Cristina Bove
Anime pie sgranar lunghi rosari
stretti di cuore ed avidi di mano
contare fra le dita le indulgenze
il conto in banca l'ultima puttana
e chi s'avvia per una larga via
cammina sulle croci e sui vangeli...
In fila indiana
ai margini di una crepa nel muro
e sopra i calcinacci
di un sogno frantumato
attimi come formiche vanno
a riprendersi il tempo...
Io sono fuori
a guardare le briciole
di quello che cre...
Pudica angustifolia
prego noli me tangere
sfiorata dal pensiero
� presa da malore
pure soltanto brezza
quasi fosse respiro
l'accarezza
ma lei racchiude l'anima
sul foglio
un atto di presenza
pennatose...