Discesi dal lettino
son l� presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.
Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il pi� piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la pi� bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
n� lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
Guido Gozzano
Un tulle, verdognolo d'alga,
l'avvolge: bellissimo all'occhio,
ed Ella m'accenna dal cocchio -
si sfolla il teatro - ch'io salga:
�Positivista irredento
un'ora fraterna e un the raro
a casa vo' darle...
Ho per amico un bell'originale
commesso farmacista. Mi conforta
col ragionarmi della sposa, morta
priva di nozze del mio stesso male.
�Lei guarir�: coi debiti riguardi,
lei guarir�. Lei pu� curarsi i...
Un giorno, al chiuso, il pedagogo fiacco
m'impose la sciattezza del comento
alternato alla presa di tabacco.
Mi rammento la classe, mi rammento
la scolaresca muta che si tedia
al commentare lento son...