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Ignazio Amico: Candidi fior che profumate l'aere, gemme di luna p



Candidi fior che profumate l'aere,
gemme di luna puri come neve,
festosi messagger di primavera,
gaie promesse di giovanili amori,

fra i templi greci nella valle in festa
io vi ricordo in Agrigento, al centro
d'un folleggiar di canti, danze e luci:
sagra dell'amicizia e della pace.

Petali fra le chiome di donzelle,
rametti nelle strade e le vetrine,
tripudio di belt� e giovinezza,
che l'alma invita a ben sperare ancor.


Ignazio Amico

Più citazioni Ignazio Amico

Rotola la vita come un barattolo
preso a calci di notte sulla strada;
messo in moto da un piede distratto
o da qualcuno che ci vuol giocare,
si ferma un po' qua un po' là,
in attesa di altro impulso,
...

Scendo giù negli abissi della mente
a ricercar ricordi e sensazioni,
scavo nel più profondo del mio cuore
a rievocare affetti e sentimenti,
ma proprio nulla regge il tuo confronto,
tenero amore mio, p...

Mi sono chiesto sempre da bambino
perché l'oscurità mette disagio,
le tenebre c'incutono paura,
mozzano il fiato e levano il coraggio.

Il trovarsi dal buio pesto avvolti,
chissà a cosa l'associa la m...