Chi non sa come dolce il cor si fura,
come dolce s'oblia ogni mart�re,
come dolce s'acqueta ogni desire,
s� che di nulla pi� l'alma si cura,
venga, per sua rarissima ventura,
una sol volta voi, conte, ad udire,
quando solete cantando addolcire
la terra e 'l cielo e ci� che f� natura.
Al suon vedr� degli amorosi accenti
farsi l'aere sereno ed arrestare
l'orgoglio l'acque, le tempeste e i venti.
E, visto poi quel che potete fare,
creder� ben che tigri orsi e serpenti
arrestasse anche Orfeo col suo cantare.
Gaspara Stampa
Beate luci, or se mi fate guerra
voi, donde pu� venir sol la mia pace;
se 'l viver mio a voi, luci alme, spiace
e la mia vita in voi solo si serra;
mi converr� (e chi nol crede s'erra)
o viver sempre ...
Rivolgete talor pietoso gli occhi
da le vostre bellezze a le mie pene,
s� che quant'alterezza indi vi viene,
tanta quindi pietate il cor vi tocchi.
Vedrete qual mart�r indi mi fiocchi,
vedrete v�te le...
Chiaro e famoso mare,
sovra 'l cui nobil dosso
si pos� 'l mio signor, mentre Amor volle;
rive onorate e care
(con sospir dir lo posso),
che 'l petto mio vedeste spesso molle;
soave lido e colle,
che c...