Il cielo a poco a poco s'� oscurato,
in lontananza gi� rimbomba il tuono
saette e lampi quasi squarcian l'aria,
uccelli a volteggiar pi� non ci sono.
Un vento strano all'improvviso arriva
con strani odori ed umide folate,
scuote le cime degli alberi ed infuria
contro le persiane gi� serrate.
Poi senti picchiettar le prime gocce
di sopra ai tetti e una finestra sbatte,
ancora un lampo, un tuon ravvicinato
ed apre il ciel le sue cataratte.
Fitta e scrosciante ora vien la pioggia,
odor di spenta polvere recando,
in mille rivoli corre per le strade,
sul selciato le sue bolle formando.
La gente allunga il passo, va al riparo,
apre gli ombrelli che il vento rivolta,
sotto le tende dei negozi aspetta
o stretta sul gradino di una porta.
Chi pu� raggiunge l'auto correndo,
c'� chi accetta un passaggio da chi passa,
chi copre il capo alzandosi la giacca
o il sacco della spesa buffo indossa.
Certo, per qualche ora � lo scompiglio,
ma pi� tardi sar� l'aria pi� pura,
gioir� la campagna e il nuovo verde
render� pi� splendente la natura.
Ignazio Amico
Rotola la vita come un barattolo
preso a calci di notte sulla strada;
messo in moto da un piede distratto
o da qualcuno che ci vuol giocare,
si ferma un po' qua un po' l�,
in attesa di altro impulso,
...
Scendo gi� negli abissi della mente
a ricercar ricordi e sensazioni,
scavo nel pi� profondo del mio cuore
a rievocare affetti e sentimenti,
ma proprio nulla regge il tuo confronto,
tenero amore mio, p...
Mi sono chiesto sempre da bambino
perch� l'oscurit� mette disagio,
le tenebre c'incutono paura,
mozzano il fiato e levano il coraggio.
Il trovarsi dal buio pesto avvolti,
chiss� a cosa l'associa la m...