Gabriele Rolla: Follia Repressa Da un senso comune Di razional vir



Follia
Repressa
Da un senso comune
Di razional virt�

Impossibil per�
Limitar la vita
Ad un banal
flusso dell'essere
Costante
Coerente
Imperturbabile
Ai sentimenti
Che son per l'esistenza
Ci� che era dei venti la rosa
Che da sempre guid�
Lungo i mari
Or calmi
e or in tempesta
Impavidi marinai
Che nell'ingenuit�
Di uomini semplici
Avevan conosciuto
e stretto
La mano
Di chi
Tutto governa

Quel divino
Che del mondo
� il fattor
d'ogni cosa l'autor

Ammaina la vela
Quando forte
Soffia un vento intriso d'amor
Soffermati nel cuor
Di chi
� donator di tal sentimento
Vivilo
Amalo
e quando sar� il momento
Non rifiutar di affrontar
Di nuovo quel mar
Che t'ha condotto alla vita
Che t'ha donato la vita

Potrai esser dolce
In compagnia
o solo
Come figlio del Dio nessuno
Ma non arrenderti
Perch� l'irrazional
� matematico calcolator
d'ogni tuo gesto
Compilo col cuor
e nulla impedir�
Al tuo animo
Di raggiunger ci� a cui aneler�

Utopia
� impossibile
Per chi
Arreso
Inetto
Rifiuta
d'esser voluttuoso sentimento
Ma divien un sogno
Premonitor
Per chi ha il coraggio
Di divenir attor
in quel viaggio
in cui la met�
sol con la morte sar� raggiunta
perch� nulla v'� di pi� ricco
se non ogni istante
trascorso
con occhi spalancati
animo desto
e cuore vivido
in quell'istante infinito
chiamato presente.


Gabriele Rolla

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