Sogni d'un pomeriggio di primavera
circondati da monotoni quadri
sono succube del mio male
ogni d� un nuovo nato
in un mondo cos� irreale
che par vero
s'un giorno mi sar� grato
mi dester� in quei sogni
e allora rider�
rider� e ancora rider�
ma attento signor presidente
che ogni uomo � di carne
prima che di animo
ed i fantasmi esistono
nell'attimo in cui sai che potrebbero
che un d� non sarai pi� tale
se non saprai esser umile.
Franco Ricci