&Quot;Avada Kedavra!"
"Expelliarmus!"
Lo scoppio fu come un colpo di cannone e le fiamme dorate che eruppero tra loro, al centro esatto del cerchio che avevano disegnato, segnarono il punto in cui gli incantesimi si scontrarono. Harry vide il lampo verde di Voldemort urtare il proprio incantesimo, vide la Bacchetta di Sambuco volare in alto, scura contro l'alba, roteare come la testa di Nagini contro il soffitto incantato, verso il padrone che non avrebbe ucciso, che finalmente ne entrava in pieno possesso. E Harry, con l'infallibile abilit� del Cercatore, la prese al volo con la mano libera mentre Voldemor cadeva all'indietro, le braccia spalancate, le pupille a fessura degli occhi scarlatti che si giravano verso l'alto. Tom Riddle croll� sul pavimento con banale solennit�, il corpo fiacco e rattrappito, le mani bianche e vuote, il volto da serpente inespressivo e ignaro. Voldemort era morto, ucciso dal rimbalzo della sua stessa maledizione, e Harry fissava, con due bacchette in mano, il guscio vuoto del suo nemico.
Joanne Kathleen Rowling
Non riusciva pi� a controllare il proprio tremito. Non era poi tanto facile morire. Ogni secondo che respirava, l'odore dell'erba, l'aria fresca sul viso, era tutto cos� prezioso: pensare che altri av...
Non erano fantasmi, n� persone in carne e ossa, lo vedeva.
Assomigliavano pi� che altro al Riddle uscito dal diario tanti anni prima, che era memoria quasi solidificata. Meno concreti di corpi viventi...
Dove si trova il tuo tesoro, l� sar� anche il tuo cuore.