Donna, rosa screziata
profumo d'antico
nell'incedere danzante alla fontana
cercine in testa e aria da regina
vesti nere del Sud
e sapore di pianti solo
tra i muri di casa
O camice azzurro d'operaia
odore di grasso in macchinari
mani ruvide
e, alla domenica, voglia di ballare
e far l'amore
Donna, tra figli, tenero bocciolo
latte di miele e sangue
braccia aperte
per tutta la vita
Donna avvilita, stanca, violata
in nome d'un padrone antico
Fulgida femminilit�
radiosa
emana la figura della tua compagna
uomo.
Concetta Antonelli
Quando i figli crescono vanno via di casa: si comincia in due e si ritorna in due.
Anzi, con i tempi che corrono, � gi� tanto che non ci si ritrovi in uno.
Tessere i ricordi
del tempo
i discorsi non fatti
le occasioni perdute
gli abbracci non dati
il perdono negato
l'amore sfiorato
Ne viene fuori
una lunghissima tela.
Com'� bella questa sensazione di vento nei capelli...
Mi sento libera, finalmente, padrona di me, della mia vita, del mio tempo.
Pedalo con forza, con gioia. Una pedalata... e via tutte le illusioni d...