La partita di oggi � stata veramente dura e intensa. Provvidenziale questa panchina del parco cittadino pronta a sostenere il mio corpo stanco. Mi siedo e incurante della presenza di un gruppo di bambini giocanti mi stiracchio e mi rilasso a ritmo alterno fino a che un flusso di benessere permea il mio corpo. Chiudo gli occhi e oriento il volto verso il Sole di Aprile che tiepido e discreto mi trasmette una giusta e gradevole dose di calore. La mia mente, sgombra da cattivi pensieri, vola libera e impertinente nella spazio infinito di un mondo diverso, fatto di sogni e dolci immagini senza tempo.
Ad un certo punto un'insolita sensazione proviene dalle mie labbra, come se qualcosa di morbido si fosse appoggiato sulla bocca, vagamente simile ad un timido bacio di una donna. Per un po'me ne sto l� a sperimentare il momento, poi decido di capire meglio la situazione: forse sto sognando, ma non pu� essere perch� sento gli schiamazzi dei bambini che stanno giocando a pallone. Vorrei aprire gli occhi per capire, ma non ci riesco perch� mi sento bloccato, da che cosa non so: comincio ad essere inquieto. Mi chiedo cosa stia succedendo: non sto sognando,...[segue »]
Tiziano Marzotto
Nel Settembre del 1981 stavo bruciando i miei recenti venti anni a La Spezia, a bordo del rimorchiatore portuale 108 di stanza all'interno del porto della Marina Militare. Eravamo in quattro marinai p...
Oggi mi sento veramente in forma, come accade molto spesso in questo periodo della mia vita. Mi sto recando presso un importante azienda per concludere un grosso affare immobiliare: non ho dubbi sull'...
Il gioco di luci e ombre a forma di scacchiera sul pavimento della mia cella frantuma la tenue speranza che si tratti solamente di un brutto sogno. Tutto � cominciato un maledetto giorno di Settembre,...