E osservo la mia vita,
la mia esistenza fatta
di sabbia e vento, vento del nord miscelato
a petali di magnolie lontane,
di piume portate dall'acqua annegate nel fuoco e portate
in alto dalle tempeste, e orme e tracce di animali
passati e presenti, e canti e note stridenti su un sentiero di
terra nera di terra rossa, e ancora fatta di muri ammuffiti
di disegni di ricordi di sassi di acqua fangosa da calpestare,
di amarene da rubare e da dipingere come l'uva aggraziata
su un vaso, e la pioggia fredda da congelare e piangere i
pensieri e la pioggia mista al sole da colorare gli occhi, da
girotondo di speranza di fede, di credo nelle mie gambe
composte da bizzarri cavalli e fragili uccelli, a beccare un
granello di buono e a sputarne cento malsani.
E osservo la mia esistenza nel rumore presente che non
mi appartiene, che scanso e che curiosa scansiono nei
dettagli pi� minimi per vedere per capire per riprodurre un
elemento esterno da comprendere per far comprendere.
E guardo la mia vita miscelata alle direzioni che mi sono
venute incontro che ho tirato come una corda di mille altre
corde, che ho spinto che ho buttato che ho sorriso.
E osservo e osservo ancora questa mia anima fatta di fuoco
che lo ama che lo vuole che lo beve che lo spegne per
paura, che lo riaccende per parlare per fumare per
respirare... questa mia esistenza fatta per esistere e per
resistere a quello che ancora non conosco e a quello che
ora voglio, amalgamando denti e unghie alla brezza che
mi sfiora e mi penetra la vita.
Sabrina Bertocchi
Ricordo ali di cigno
e denti di giaguaro
nelle stesse ali,
un cavallo leggero
in compagnia di
un coniglio,
un fiore dal lungo stelo
aggrapparsi alla prua
di una vecchia barca,
e lunghi fili e trecce
d...
Che cos'� il domani se oggi non hai ammirato il sole?
Oggi ho costruito una tana,
una tana in me stessa,
l'ho costruita con fili d'erba e piccoli fiori azzurri e un
pizzico di fragole...
l'ho arredata di niente l'ho profumata di corteccia di
pioppo e di ...